ISO/IEC 27001:2022 – Information Security

Certificazione ISO/IEC 27001:2022 – Sistema di Gestione per la Sicurezza delle Informazioni (ISMS)

Porti la sicurezza delle informazioni su un piano strutturato: rischi mappati, controlli documentati,
responsabilità chiare e un perimetro pronto per audit, clienti enterprise e ispezioni.

Con CERTIFICATO IWZ – FZCO hai un organismo di certificazione
indipendente, accreditato, che ti accompagna passo dopo passo: dall’analisi iniziale alla decisione di
certificazione, fino alle sorveglianze annuali.


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Oppure scrivi a info@certificatoiwz.ae per una prima valutazione del tuo contesto.

Controlli di sicurezza
93

Ciclo certificazione
3 anni

Approccio
Risk-based

In pratica, cosa ottieni

Un Sistema di Gestione per la Sicurezza delle Informazioni che tiene insieme policy, processi, ruoli,
asset, rischi e controlli tecnici in un’unica struttura verificabile.

Il risultato è un ambiente “audit-ready”: meno improvvisazione in caso di incidente, più continuità
operativa, più fiducia da parte di clienti, partner e autorità.

Che cos’è la ISO/IEC 27001:2022

ISO/IEC 27001:2022 è lo standard internazionale per progettare, implementare e mantenere un
Information Security Management System (ISMS). Non è un singolo prodotto IT, ma un
insieme coordinato di regole, processi e controlli che ruotano attorno ai tuoi dati critici.

Include l’analisi dei rischi, la definizione delle misure di sicurezza e il monitoraggio continuo di come
queste misure funzionano nella pratica, con l’obiettivo di ridurre incidenti e tempi di fermo.

Cosa caratterizza la versione 2022

  • Annex A riorganizzato in 4 aree (organizzativa, persone, fisica, tecnologica).
  • 93 controlli allineati a cloud, lavoro ibrido e minacce moderne.
  • Struttura compatibile con altri standard ISO (HLS – High Level Structure).
  • Maggiore attenzione a monitoraggio, logging e gestione degli incidenti.

A chi è rivolta la certificazione ISO/IEC 27001

È pensata per qualsiasi organizzazione che tratta informazioni di valore: dati di clienti,
IP aziendale, fascicoli, codici sorgente, dati HR, documenti finanziari, dossier sanitari.

In concreto, è particolarmente richiesta in filiere regolamentate e in tutti i casi in cui devi dimostrare
ai tuoi clienti che la sicurezza non è solo “buona volontà”, ma un processo certificato.

  • Software house, cloud provider, data center e MSP.
  • Studi professionali e società di servizi B2B.
  • Banche, assicurazioni, fintech e intermediari finanziari.
  • Ospedali, cliniche, strutture socio-sanitarie.
  • PA, società partecipate, utility e multi-servizi.
  • Manifatturiero e logistica con informazioni sensibili di filiera.

I principali vantaggi della certificazione ISO/IEC 27001

  • Protezione concreta di dati, infrastrutture e identità digitali.
  • Riduzione del rischio di data breach, ransomware e frodi.
  • Supporto a GDPR, NIS2 e requisiti di settore con log, registri e procedure.
  • Governance chiara su ruoli, responsabilità e processi di risposta agli incidenti.
  • Più fiducia da parte di clienti enterprise, partner e fornitori critici.
  • Maggiore continuità operativa grazie a piani, playbook e controllo degli accessi.
  • Sistema integrabile con ISO 9001, 14001, 45001 per audit e riesami coordinati.
  • Messaggio di posizionamento: la sicurezza è parte del tuo modello di business.

Perché scegliere CERTIFICATO IWZ – FZCO per la ISO 27001

CERTIFICATO IWZ – FZCO opera come organismo di certificazione indipendente, con
accreditamento internazionale e presenza sia negli Emirati Arabi Uniti sia in Italia. L’obiettivo è
combinare rigore tecnico, neutralità e linguaggio comprensibile per board, IT e compliance.

  • Valutazioni condotte da auditor con esperienza reale su ISMS complessi.
  • Possibilità di audit integrati con ISO 9001, 14001, 45001.
  • Gestione chiara di piano di audit, non conformità e follow-up.
  • Comunicazione diretta con il team tecnico e il decision maker di certificazione.

Il percorso di certificazione ISO/IEC 27001 con CERTIFICATO IWZ

  1. Analisi iniziale e offerta – Capire perimetro, siti, processi, asset e requisiti dei tuoi
    clienti.
  2. Stage 1 (documentale) – Verifica di policy, analisi rischi, Statement of Applicability,
    procedure e registri.
  3. Stage 2 (in campo) – Interviste, evidenze operative, campioni di incidenti, verifiche su
    controlli tecnici e organizzativi.
  4. Decisione ed emissione certificato – Valutazione indipendente e, se positiva, rilascio della
    certificazione ISO/IEC 27001.
  5. Sorveglianze – Audit periodici per verificare che il sistema resti vivo, aggiornato e
    coerente col contesto.
  6. Rinnovo triennale – Revisione completa del sistema alla fine del ciclo di certificazione.

Integrazione con altri sistemi di gestione

ISO/IEC 27001 condivide la stessa struttura di base di ISO 9001, 14001 e 45001. Questo ti permette di
lavorare con un unico sistema integrato invece di più “silos” separati.

  • Pianificazione dei rischi coordinata tra qualità, ambiente, sicurezza e cybersecurity.
  • Processi comuni per formazione, consapevolezza e comunicazioni interne.
  • Audit interni integrati e un solo riesame di direzione multi-standard.
  • Documentazione alleggerita e più facile da mantenere nel tempo.

Domande frequenti sulla ISO/IEC 27001

Qualche risposta diretta ai dubbi più comuni di studi professionali, PMI e aziende che valutano la
certificazione ISO 27001.

No. La certificazione ISO 27001 non sostituisce gli strumenti tecnici esistenti: li integra dentro un
sistema di gestione. In pratica, mette ordine su come scegli, configuri e controlli firewall, antivirus,
backup, accessi e log, così che lavorino tutti nella stessa direzione.

Dipende dal punto di partenza. Di solito si parte con un assessment rapido: vediamo cosa c’è già (policy,
controlli, contratti, log) e cosa manca. Il lavoro più consistente riguarda la mappatura dei rischi, la
definizione dei processi chiave e la messa a regime di poche regole chiare da applicare ogni giorno.

Sì, se gestisci dati sensibili o lavori con clienti che ti chiedono garanzie sulla sicurezza. Per studi
professionali e PMI la certificazione spesso è il “pass” per entrare o restare in alcune filiere
enterprise, oltre a ridurre il rischio di incidenti che bloccano l’operatività.

Il certificato ha un ciclo tipico di 3 anni. Ogni anno c’è un audit di sorveglianza per verificare che il
sistema sia mantenuto e stia realmente funzionando. Alla fine del triennio si effettua un audit di
rinnovo più completo.

Sì, lo standard non sostituisce la legge ma ti fornisce procedure, registri e controlli che facilitano la
vita con GDPR, NIS2, DORA e questionari di sicurezza dei clienti. Spesso poter esibire un certificato ISO
27001 riduce tempi e complessità di vendor assessment e audit esterni.

No. È utile avere un progetto ISO 27001 avviato, ma lo Stage 1 serve anche a evidenziare gap e priorità.
L’importante è avere sponsorship interna, un perimetro chiaro e la volontà di mettere davvero in pratica
le misure concordate, non solo “fare carta”.

Di solito ci sono tre componenti: tempo interno del team (IT, direzione, HR, legale), eventuale supporto
di consulenza per progettare l’ISMS e il costo dell’ente di certificazione per audit e rilascio del
certificato. In cambio ottieni un sistema replicabile, utile anche per altri standard e progetti futuri.